Le disfonie sono alterazioni della voce di tipo qualitativo e/o quantitativo, dovute a cause organiche o funzionali.
La disfonia organica si contraddistingue per la presenza di una lesione o di una patologia che compromette la produzione e la qualità della voce ( polipi, cisti, tumori, paralisi,reflusso …) . I più frequenti sono i noduli (lesioni cordali benigne bilaterali, noduli kissing) ed i polipi (lesioni unilaterali della corda vocale)
La disfonia funzionale sarà determinata da un cattivo uso o da un abuso vocale che determineranno una perdita di efficienza del sistema fonatorio e, persistendo, potranno evolvere in danni organici quali i noduli.
Come riconoscerle?
I più colpiti chi sono?
I più colpiti sono i fumatori ed i professionisti della voce come ad esempio cantanti, attori, insegnanti, venditori, operatori di call center .
Ma anche chi viene sottoposto ad interventi chirurgici ( ad es. interventi del distretto testa-collo)
Cosa fare?
La disfonia di per sé non è una diagnosi, bensì un sintomo.
In presenza dei campanelli d’allarme e del loro perdurare per almeno 15 gg, sarà opportuno rivolgersi ad uno specialista per un corretto inquadramento della disfonia.
La diagnosi spetta all’otorinolaringoiatra o al foniatra che con accurata anamnesi e esame strumentale (laringoscopia, fibrolaringoscopia,strboscopia) saranno in grado di fare un corretto inquadramento diagnostico.
Il trattamento
Il trattamento dipende dalla causa che ha scatenato la disfonia. Sarà il medico a stabilire se dovrà essere di natura farmacologica, chirurgica o riabilitativa.
Il logopedista interverrà in base alla diagnosi formulata dalla specialista attraverso :
Dott.ssa Vittoria Pezzano
Logopedista